Crediamo in una società diversa in cui il tempo scorre con desiderio e curiosità.
Crediamo nell'importanza dei territori, nel loro presente e nella
possibilità di appartenersi l'un l'altro.
L'agricoltura è un mezzo non un fine. Noi non siamo i nostri prodotti.
La terra è una lente d'osservazione e una prassi.
Ritornare alla terra, per noi, rappresenta lo sforzo di costruire una forma di vita e degli arnesi utili a renderla libera.
C.DA RAGABO
92100 PORTO EMPEDOCLE
AGRIGENTO - ITALIA
P.IVA
INFOSTIZZA@GMAIL.COM
S.U.K.A. per un'agricoltura post-apocalittica
Stizza ha molti significati: in siciliano è la goccia ma è anche contrarietà irritazione e indignazione. Dunque allo sfruttamento del lavoro e della terra contrapponiamo il potenziale delle micro realtà agricole, fuori dai circuiti commerciali della GDO e dalle logiche di cartello dei grossisti dell’agribusiness.
Una stizza non è mai sola: goccia, rivolo, cascata.
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La Stizza nasce dal recupero di un vecchio terreno di famiglia, in contrada Ragabo, nella campagna agrigentina. Un paesaggio collinare a 220slm, ricco di erbe aromatiche e fichi d'india, ulivi e mandorli radicati nella terra bianca. Quattro ettari di uliveto, tre di mandorleto, due di grano e un orto-frutteto, è l'estensione coltivata del terreno, che si compone di antiche cultivar e diverse varietà locali.